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Portale Informatica

Il Portale Informatica è un punto di raccolta per le voci riguardanti l'informatica, lo studio dei fondamenti teorici dell'informazione e della computazione e delle tecniche pratiche per la loro implementazione e applicazione nei sistemi informatici. L'informatica è frequentemente descritta come lo studio sistematico dei processi algoritmici che descrivono e trasformano l'informazione. È il punto di incontro di almeno due discipline autonome: il progetto, la realizzazione e lo sviluppo di macchine rappresentatrici ed elaboratrici di numeri e i metodi di risoluzione algoritmica di problemi dati.

Storia dell'informatica

L'informatica ha radici molto antiche, in quanto sistemi per automatizzare il trattamento dei dati e delle operazioni aritmetiche erano noti già ai Babilonesi intorno al X secolo a.C., in India e in Cina forse addirittura prima. L'informatica in senso moderno, però, nasce soprattutto dal lavoro di precursori quali Pascal e Gottfried Leibniz, iniziatori come Babbage, Ada Lovelace, Zuse, Atanasoff, ancora Alan Turing, Stibitz e Howard Aiken, creatori dei primi progetti computazionali di vasto respiro come de Finetti, von Neumann e Wiener.


Voci in vetrina

Ubuntu ([uːˈbuːntuː], [ùbúntú] in zulu, termine etico di area culturale africana) è un sistema operativo Linux nato nel 2004, basato su Debian, che si focalizza sull'utente e sulla facilità di utilizzo. Ubuntu è orientato all'utilizzo desktop e pone una grande attenzione al supporto hardware. È prevista una nuova versione ogni sei mesi.

Finanziato dalla società Canonical Ltd (registrata nell'Isola di Man), questo sistema è rilasciato come software libero sotto licenza GNU GPL ed è gratuito e liberamente modificabile. L'ideatore dell'iniziativa è Mark Shuttleworth, un giovane imprenditore sudafricano diventato sostenitore del software libero al cui servizio ha posto le sue risorse. Ubuntu infatti, prende il nome da un'antica parola africana che significa "umanità agli altri", oppure "io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti".

Il 1º luglio 2005 è nata la Fondazione Ubuntu con un fondo iniziale di 10 milioni di dollari, il cui scopo è lo sviluppo della distribuzione nel caso in cui Canonical Ltd dovesse cessare le attività. La fondazione è al momento dormiente.


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Voce della settimana

In informatica, overclocking è l'operazione di spingere un componente elettronico (in genere una CPU) ad una frequenza maggiore rispetto a quella per cui è stato progettato (overclock), al fine di migliorarne le prestazioni. Questo procedimento è analogo alla elaborazione ("truccare" in gergo) delle automobili e delle moto. In italiano viene anche utilizzato il neologismo overcloccare (italianizzato dal termine inglese overclocking).

Nel caso delle CPU, prese ad esempio, ciò che viene alterato è il loro orologio interno, che determina quanti cicli di operazioni il processore (il "motore") del computer deve eseguire nell'unità di tempo. Cambiando la frequenza alla quale questi cicli vengono eseguiti, in alcuni casi, è possibile aumentare o diminuire la velocità del processore.

A livello pratico si tratta di una operazione perfettamente legale - premessa la proprietà dell'hardware - ma che invalida istantaneamente la garanzia del prodotto oggetto della manipolazione, anche se in caso di rottura di un componente è difficile dimostrarne la causa. L'overclocking può essere eseguito in modo più o meno spinto ed i rischi sono molteplici: tali rischi vanno dall'elettromigrazione forzata degli elettroni, al surriscaldamento della CPU.

Calendario voce della settimana

Citazioni

(da Informatica su Wikiquote)

  • L'informatica non riguarda i computer più di quanto l'astronomia riguardi i telescopi. (Edsger Wybe Dijkstra)
  • Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto ci vuole un computer. (Legge di Murphy- Quinta legge dell'inattendibilità)
  • I computer sono inutili, possono dare solo risposte. (Pablo Picasso)
  • Il calcolatore è straordinariamente veloce, accurato e stupido. L'uomo è incredibilmente lento, impreciso e creativo. L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile. (Albert Einstein)
  • La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta. (Isaac Asimov)
  • Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza. (Isaac Asimov)
  • Il testing non può mai rivelare l'assenza di bug. (Edsger Wybe Dijkstra)
  • Computer: cretino ad alta velocità in dotazione, spesso, a cretini molto lenti. (Stefano Benni)
  • Sono convinto che l'informatica abbia molto in comune con la fisica. Entrambe si occupano di come funziona il mondo a un livello abbastanza fondamentale. La differenza, naturalmente, è che mentre in fisica devi capire come è fatto il mondo, in informatica sei tu a crearlo. Dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli - almeno potenzialmente - tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un dio. Su piccola scala.ra invenzione dell'uomo - con l'eccezione forse delle armi da fuoco e della tequila. (Mitch Ratcliffe)
  • Mai fidarsi di un computer che non è possibile gettare dalla finestra. (Steve Wozniak)
  • Ogni buon lavoro software nasce da un problema personale di uno sviluppatore. (Eric Steven Raymond)
  • I bravi programmatori sanno cosa scrivere, i migliori sanno cosa riscrivere (e riusare). (Eric Steven Raymond)
  • È meglio usare programmi di alta qualità senza costi di licenza, che costosi programmi proprietari di scarso valore. (Walter Bender, direttore del Media Lab del MIT)
  • Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti. (Umberto Eco)
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Altri progetti modifica

Personaggi legati all'informatica

Sir Timothy John Berners-Lee (Londra, 8 giugno 1955) è un informatico britannico, co-inventore insieme a Robert Cailliau del World Wide Web.

Nel 1980 trascorse sei mesi, da giugno a dicembre, al CERN come consulente nel campo dell'ingegneria del software. Lì realizzò, per uso privato, il primo software per immagazzinare informazioni usando associazioni casuali. Tale programma (chiamato Enquire e mai pubblicato) formerà la base concettuale per il futuro sviluppo del World Wide Web.

Dal 1981 al 1984 lavorò al John Poole's Image Computer Systems Ltd. Nel 1984 ritornò al CERN con una borsa di studio per lavorare sui sistemi distribuiti sistema real-time per l'acquisizione di dati scientifici e sistemi di controllo.

Nel 1989 propose un progetto globale sull'ipertesto, poi noto come World Wide Web.


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